a cura di Paolo Cavallo

De Medicinis Simplicibus: Il Tesoro Botanico di Matteo Plateario
    Conosciuto anche come "Circa instans", è l'opera di botanica medicinale più importante del Medioevo, creata dal maestro salernitano Matteo Plateario. Questo capolavoro letterario e scientifico rappresenta un pilastro fondamentale della conoscenza botanica e della medicina tradizionale europea.

Il De Medicinis Simplicibus offre una panoramica dettagliata delle piante medicinali, delle loro proprietà curative e dei loro usi terapeutici, fornendo una risorsa preziosa per medici, erboristi e studiosi dell'epoca. Grazie al lavoro meticoloso di Matteo Plateario, ogni pianta viene descritta con cura, includendo la sua origine geografica, le varietà e i nomi in greco, latino e, talvolta, volgare.

Una delle versioni più celebri del De Medicinis Simplicibus è il rifacimento in francese realizzato da Robinet Testard alla fine del XV secolo, su commissione del Conte Carlo di Angluema. Questa versione, custodita nella Biblioteca Nazionale Russa a San Pietroburgo, è un vero tesoro, arricchito dalle illustrazioni di singolare bellezza e dalle annotazioni scientifiche che arricchiscono i contenuti originali del testo di Plateario.

Il contributo di Matteo Plateario alla conoscenza delle piante sconosciute è incalcolabile. Grazie alla sua opera, generazioni di medici e botanici hanno potuto accedere a un repertorio completo di piante medicinali, arricchendo la pratica medica e l'erboristeria con nuove conoscenze e scoperte.

In conclusione, il De Medicinis Simplicibus rappresenta un monumento alla sapienza botanica e medica del Medioevo, testimoniando l'importanza della natura e delle sue risorse per la cura e il benessere dell'umanità. L'eredità di Matteo Plateario continua a risplendere attraverso le pagine di questo straordinario trattato, che continua a ispirare e a guidare gli studiosi della botanica e della medicina ancora oggi.