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L'antica Scuola Medica
Salernitana: I trattati
a cura di Paolo Cavallo
Passionarius
Il "Passionarius" rappresenta
un'opera di rilevante importanza nel campo medico-storico,
scritta da
Garioponto, uno dei pionieri della Scuola di Salerno.
Questo manuale di patologia speciale e terapeutica, di origine
bizantina, è stato tradotto e curato dallo stesso
Garioponto.
Inizialmente, l'opera era erroneamente attribuita a Galeno.
Garioponto
è stato il primo autore a citare l'uso dell'anestesia attraverso
l'inalazione di vapori narcotici.
Il "Passionarius" è articolato in cinque capitoli, ciascuno dei
quali esamina una serie di malattie comuni che possono colpire
il corpo umano. Ogni malattia (passio) viene descritta in
dettaglio, seguita dalla relativa cura (cura). L'organizzazione
dei capitoli segue l'ordine anatomico del corpo umano, partendo
dalla testa fino ai piedi. Il testo si conclude con due capitoli
dedicati alle febbri.
Sebbene
Garioponto non possa essere considerato un autore nel
senso stretto del termine, è stato uno dei primi a integrare e
riorganizzare completamente le conoscenze mediche dell'epoca. Ha
rivoluzionato il modo di presentare le informazioni mediche: non
più come testi separati, ma come un unico corpo di conoscenza,
in cui le informazioni provenienti da diverse fonti venivano
riunite in un'unica composizione coerente. Questa organizzazione
chiara e sistematica ha reso l'opera facilmente consultabile.
Garioponto ha incluso un prologo divertente per guidare i suoi
lettori nell'utilizzo dell'indice dei contenuti, rendendo
l'opera ancora più accessibile e fruibile.
Sottom enù "La Scuola Medica Salernitana"
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