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L'antica Scuola Medica
Salernitana: I trattati
a cura di Paolo Cavallo
De Passionibus Mulierum
Curandarum: Il Tesoro della Medicina Femminile Medievale
È conosciuto anche come "Trotula
Maior", un'opera straordinaria che incarna la saggezza e la
competenza della medicina femminile medievale. Questo trattato,
pervenuto fino a noi grazie ai preziosi manoscritti contenenti i
trattati della "medichessa" salernitana, rappresenta un pilastro
fondamentale dell'ostetricia, della ginecologia e della
puericultura.
Il "Trotula Maior" è molto più di un semplice manuale medico: è
una guida completa che affronta le malattie e le questioni
specifiche legate alla salute delle donne, inclusi aspetti
delicati come il ciclo mestruale, la gravidanza, il parto e le
relative complicanze. Attraverso rimedi e prescrizioni, talvolta
semplici ma efficaci,
Trotula offre una visione straordinaria
della medicina femminile, senza alcun accento moralistico.
Ciò che rende straordinaria l'opera di
Trotula è la sua audacia
nel parlare esplicitamente di argomenti sessuali, senza tabù o
pregiudizi, offrendo una prospettiva unica nel panorama medico
del Medioevo. Basandosi sugli insegnamenti di Ippocrate e di
Claudio Galeno, Trotula integra l'antica concezione della natura
umana con la sua profonda comprensione delle malattie e dei
disturbi specifici delle donne.
Nel XIII secolo, le idee e i trattamenti proposti da
Trotula
erano conosciuti e rispettati in tutta Europa, diventando parte
integrante della tradizione medica dell'epoca. Il "Trotula Maior"
venne trascritto e riedito molte volte nel corso dei secoli,
subendo modifiche e aggiunte, ma conservando sempre la sua
autenticità e la sua autorità nella storia della medicina.
Nonostante fosse stata attribuita erroneamente a figure maschili
o addirittura inventate, l'autorità e l'autenticità delle Mulieres Salernitanae
sono sempre state incontestabili per gli
storici italiani, che ne hanno riconosciuto il valore e
l'impatto duraturo nella storia della medicina e della cultura
occidentale.
In conclusione, il De Passionibus Mulierum Curandarum
rappresenta un punto di riferimento indispensabile per
comprendere la medicina femminile medievale e l'eccezionale
contributo delle donne alla scienza e alla pratica medica.
L'eredità di Trotula continua a ispirare e a guidare gli
studiosi del mondo moderno, offrendo una visione preziosa della
medicina e della salute delle donne attraverso i secoli.
Sottom enù "La Scuola Medica Salernitana"
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