a cura di Paolo Cavallo

Garioponto, il Medico Longobardo: Una Gemma della Scuola Medica Salernitana
    Garioponto, noto anche con diversi altri nomi come Guarimpoto, Guaripoto, Guarimpot, Warimbod o Gariopontus, Guarimpotus, Raimpotus, Warnipontus, è una figura storica di grande importanza nel campo della medicina. Originario di Salerno e di discendenza longobarda, Garioponto è stato un medico attivo nell' XI secolo e ha operato nell'ambito della Scuola Medica Salernitana, la più antica istituzione medica del mondo occidentale.

La sua presenza è documentata per la prima volta in un documento del novembre 1035. È molto probabile che sia stato maestro di figure di spicco come Alfano, futuro arcivescovo di Salerno, Petrocello, Trotula de Ruggiero, Giovanni Plateario e Cofone.

Garioponto ha dedicato la sua vita alla medicina, occupandosi principalmente di malattie urinarie, calcoli della vescica e dei reni. Nonostante non abbia scritto opere innovative, il suo principale merito è stato quello di essere un anello di congiunzione tra la tradizione della medicina latina e la Scuola di Salerno, e in generale con l'insegnamento medico delle Scuole cristiane dell'Occidente.

Tra le sue opere, il Passionarius è quella che più di tutte ha segnato la sua carriera. Quest'opera, suddivisa in cinque capitoli, discute molte delle comuni malattie che possono affliggere il corpo umano. La logica dei capitoli traccia l'organizzazione del corpo umano, successivamente dalla testa ai piedi. Il testo termina con due capitoli sulle febbri. Il Passionarius sopravvive in più di sessanta manoscritti medievali, così come in diverse edizioni a stampa precoci.

Garioponto ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del linguaggio medico moderno, coniando numerosi termini nuovi come cauterizzare, cicatrizzare, clisterizzare, gargarizzare, che sono ancora oggi utilizzati, nel tentativo di tradurre in latino termini di origine greca.

La sua eredità perdura nei suoi scritti e nelle sue teorie, che hanno influenzato generazioni di medici e studenti di medicina. La sua dedizione alla cura dei pazienti e alla ricerca medica continua a ispirare medici e ricercatori di oggi.