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L'antica Scuola Medica
Salernitana: I trattati
a cura di Paolo Cavallo
De Probantissima Arte
Oculorum: Il Tesoro Medico di Benvenuto Grafeo
È
un'opera visionaria dell'oculista
Benvenuto Grafeo, risalente al XIII secolo. Questo trattato,
ampiamente diffuso nel Medioevo in numerose copie e versioni,
testimonia il suo ruolo cruciale come riferimento scientifico e
guida pratica per gli studiosi e i praticanti dell'oftalmologia.
Nonostante il suo autore,
, fosse considerato un
praticante di rango modesto, la sua opera brillava per la sua
competenza e completezza. Scrivendo in latino e dimostrando una
profonda comprensione delle categorie della fisiologia, della
patologia e della farmacologia galenica, Grafeo si distinse per
la sua saggezza e per la sua abilità nel trattare le afflizioni
oculari.
Il De Probantissima Arte Oculorum si presenta con un tono
didascalico, ma al contempo avvincente, offrendo una panoramica
dettagliata delle molteplici patologie degli occhi. Grazie alla
sua approfondita analisi,
Grafeo identifica le cause, i segni e
le cure delle affezioni oculari in modo chiaro e metodico,
guidando il lettore attraverso un viaggio affascinante nel mondo
della medicina oftalmologica medievale.
Evitando dispute scolastiche e concentrandosi piuttosto
sull'aspetto pratico della medicina,
Grafeo mette in luce la sua
abilità nel rendere accessibili concetti complessi e trattamenti
medici avanzati. La sua opera non solo rappresenta una preziosa
testimonianza del sapere medico del tempo, ma continua a
ispirare e affascinare anche nell'era moderna.
In conclusione, il De Probantissima Arte Oculorum è molto più di
un semplice trattato medico: è un tesoro di conoscenze e di
saggezza che attraversa i secoli, illuminando il cammino dei
medici e degli studiosi dell'oculistica. La sua eredità vive
ancora oggi, testimoniando la continua evoluzione e l'eterna
bellezza della medicina.
Sottom enù "La Scuola Medica Salernitana"
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