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L'antica Scuola Medica
Salernitana:
i Giardini della Minerva
a cura di Paolo Cavallo
Un Patrimonio Botanico della Scuola Medica Salernitana
Considerata un'opera d'arte botanica curata dall'illustre
maestro della Scuola Medica Salernitana, Matteo Silvatico
(XIII-XIV sec.), autore del "Liber cibalis et medicinalis
Pandectarum". Questo prezioso compendio raccolse informazioni
sui "semplici", ovvero le piante utilizzate per la produzione di
medicamenti.
Un'Innovativa Collezione Botanica
Nei Giardini della Minerva, per la prima volta nella storia,
vennero coltivate e classificate numerose piante ed erbe. Questo
ambiente unico consentì lo studio scientifico delle loro
proprietà terapeutiche e medicinali. Il microclima favorevole,
caratterizzato dalla scarsa incidenza dei venti di tramontana e
dalla favorevole esposizione, ha permesso ancora oggi la
crescita spontanea di varie specie vegetali.
Innovazioni nell'Irrigazione e nella Distribuzione dell'Acqua
I Giardini della Minerva presentavano un complesso sistema di
distribuzione delle acque d'irrigazione, composto da
canalizzazioni, vasche e fontane disposte lungo i terrazzamenti.
Questa infrastruttura garantiva la salute delle piante e la
prosperità dell'orto botanico.
Un Ambiente Educativo e Formativo
L'orto botanico non era solo uno spazio di coltivazione, ma
anche un luogo di apprendimento e insegnamento per gli studenti
della Scuola Medica Salernitana. Qui venivano mostrate e
studiate le piante con il loro nome e le loro proprietà,
arricchendo così il bagaglio conoscitivo degli studenti.
Un Pioniere nell'Orto Botanico Europeo
I Giardini della Minerva furono il primo orto botanico d'Europa
dedicato alla coltivazione e alla raccolta dei "semplici", le
piante impiegate per scopi terapeutici. Questo modello influenzò
la creazione di orti botanici rinomati in tutta Europa, tra cui
quelli di Padova, Pisa, Firenze, Pavia e Bologna.
Eredità e Continuità
L'importanza dei Giardini della Minerva si riflette anche nelle
opere successive, come il "De medicinis simplicibus" di Matteo
Plateario, che ha contribuito significativamente allo studio
delle erbe medicinali.
I Giardini della Minerva rimangono un testimonianza storica e un
patrimonio botanico di inestimabile valore, continuando a
ispirare e educare le generazioni presenti e future sui benefici
delle piante per la salute umana.
Ecco alcune immagini di come si
presenta oggi:
Sottom enù "La Scuola Medica Salernitana"
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